Angelo Liberati, Luchino Visconti: percorsi di pittura, cinema, architettura, Spazio San Pancrazio, Cittadella dei Musei, Cagliari | 2006

Pittura, architettura, cinema vengono abitualmente considerate forme d’arte autonome. La mostra nasce da un’idea di Angelo Liberati e vuole proporre una ipotesi di interazione in un percorso dedicato al cinema di Luchino Visconti in occasione del centenario dalla sua nascita. L’iniziativa si articola in tre sezioni principali che costituiscono un percorso unitario: la prima sull’arte figurativa

e il mondo del cinema; la seconda sulle immagini che raccontano alcuni dei film di Luchino Visconti; la terza sul rapporto tra architettura e cinema. Il Dipartimento di Architettura dell’Università degli studi di Cagliari espone i lavori realizzati durante il laboratorio didattico citymovie | analisi dello spazio urbano con la macchina da presa. (Rémi Papillault, Didier Bequillard, Giovanni Battista Cocco).

 

Asse mediano. reale-virtuale | Marco Tanca | Nella città reale avanza lo spettro di una città virtuale, contradditoria nella sua effimera fragilità e nella sempre più concreta “realtà”. Spazio e tempo percepiti assumono una diversa significzione all’interno di una nuova forma-città. L’individuo, supportato dal suo apparato estensivo tecnologico attraversa la città è allo stesso tempo attraversato da essa.

 

Lungomare poetto. reale-immaginario | Marco Tanca | L’elemento liquido diventa la soglia tra lo spazio reale e lo spazio immaginario, l’immagine di uno spazio mentale. “il pensiero prende forma nella città e a loro volta le forme urbane condizionano il pensiero”. Mumford Lewis